Titoli come “Le Borse europee bruciano 400 miliardi di euro”[1] fanno notizia, ma raccontano solo una parte della realtà. In verità, la Borsa non distrugge il denaro: lo trasforma. I capitali investiti non scompaiono, ma assumono un valore diverso nel tempo, influenzati dalle dinamiche del mercato.

Chi investe in uno strumento finanziario - azioni, obbligazioni, fondi o derivati - acquista un titolo il cui valore può salire o scendere. Ma finché non viene venduto, la perdita resta solo potenziale.

Quel denaro, dunque, collegato a un certo titolo finanziario, continua comunque a esistere, ma con un altro valore, con un potere di acquisto diverso.

Chi ha investito in un prodotto finanziario il cui valore, in ragione della volatilità delle Borse, è diminuito, non perde nulla se decide di non venderlo.

Allo stesso modo, chi possiede titoli finanziari il cui valore aumenta, rispetto al suo originario valore di acquisto, non guadagna nulla di più, se non nel momento in cui si determina a venderli.

Ma come funzionano davvero le Borse?

Le oscillazioni dei mercati sono valutazioni temporanee, influenzate da eventi economici, geopolitici o persino emotivi. Le Banche, in risposta, ricollocano il denaro in modo dinamico, secondo le condizioni di mercato e il profilo dei clienti.

Questa gestione attiva si chiama asset allocation: distribuzione strategica e tattica degli investimenti, integrata con strumenti di risk management, diversificazione e ribilanciamento del portafoglio.

L’esposizione al rischio è parte integrante dell’investimento. Ma sono proprio le oscillazioni che, nel medio-lungo termine, offrono al capitale la possibilità di crescere. Molti strumenti finanziari sono progettati proprio per produrre reddito o recuperare valore nel tempo.

In sintesi, il denaro investito non viene distrutto, ma subisce variazioni temporanee di valore in base ai meccanismi naturali del mercato.

L’investitore informato[2], assistito da professionisti qualificati, può attraversare le possibili fasi di volatilità della Borsa proprio con una visione di lungo termine, consapevole che i mercati finanziari sono strumenti di trasformazione economica, non di distruzione del valore economico di un prodotto.

Dalla parte dell’investitore

Il ruolo delle Banche e dei consulenti finanziari non è “giocare in Borsa”, ma:

• monitorare il valore corrente del portafoglio 

• individuare guadagni o perdite temporanee

• valutare eventuali ribilanciamenti

• proporre strumenti diversificati per valuta, durata, area geografica

• tenere sotto controllo il rischio

A tutela dell’investitore, comunque, rimangono presenti e attivi gli Enti Internazionali e nazionali di controllo e vigilanza (p. es.: il Fondo Monetario Internazionale (FMI), la Banca Mondiale, il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD), la Banca d'Italia, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), il Ministero dell'Interno, la Consob, …) e le più recenti normative quali MiFID 2, di cui già abbiamo scritto, e KID (Key Information Document).

La volatilità, per chi investe, fa parte del viaggio: ma essa va governata, anzi può essere governata, proprio attraverso una strategia ben costruita. Il tempo tuttavia resta sempre il miglior alleato.

Per l’investitore è fondamentale definire obiettivi chiari e tempi entro i quali perseguirli. Anche nei momenti più difficili, tempo e disciplina si rivelano alleati efficaci. 

Nel marzo 2020, in piena crisi pandemica, Standard & Poor's 500 crollò da oltre 3.380 punti a circa 2.230 in poco più di un mese: una perdita di oltre il 30%. Alla fine del 2024, l’indice ha chiuso a 5.881,63 punti, più che raddoppiando il proprio valore rispetto al minimo del 2020, registrando un rendimento del +23,31%.

Questi dati[3], confermano che i mercati tendono a premiare chi sa resistere alla tentazione di reagire d’impulso, affidandosi invece a una visione di lungo termine, guidata da metodo e consapevolezza.

Fondamentale, in ogni caso, rimane la scelta di affidarsi a professionisti del settore che come “tutor” lo affianchino per affrontare “il volo” dei mercati con fiducia, conoscenza e serenità.

Ø  E tu come consideri la “volatilità delle Borse?

Ø  Come cambieresti il tuo approccio agli investimenti se iniziassi a considerare la volatilità come un processo di trasformazione, e non invece come una perdita?

[1]     Cfr.: https://it.euronews.com/business/2025/04/03/le-borse-europee-bruciano-oltre-400-miliardi-di-euro-nel-timore-degli-effetti-dei-dazi-di-#:~:text=A%20pagare%20sono%20stati%20soprattutto,sull'euro%20e%20sullo%20yen.

[2]     Cfr.: CONSOB, Educazione finanziaria - https://www.consob.it/web/investor-education/rischi-dell-investimento

[3]     Cfr.: https://it.euronews.com/business/2025/04/03/le-borse-europee-bruciano-oltre-400-miliardi-di-euro-nel-timore-degli-effetti-dei-dazi-di-#:~:text=A%20pagare%20sono%20stati%20soprattutto,sull'euro%20e%20sullo%20yen.